Intervista di Instapro
Architetti: dalle norme all'ecosostenibile
Instapro ha realizzato un'intervista multipla a 7 architetti per parlare del loro lavoro, dei loro progetti ecosostenibili e di come sono mutate le norme nel tempo. Attraverso il loro contributo e la loro esperienza nel settore ci hanno parlato di loro, dei loro progetti ecosostenibili fino ad arrivare alle modifiche delle normative riguardanti il loro settore. Crediamo che questo articolo potrà essere d’aiuto a chi si approccia al mestiere per la prima volta e anche a chi è già dentro da tempo.
Quando hai iniziato la tua attività e perché hai scelto questo percorso?
•AF architetto: Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Torino e la successiva abilitazione col superamento dell’esame di stato, nel 2009 ho aperto lo studio di progettazione a Pino Torinese occupandomi principalmente di ristrutturazione edilizia e recupero del patrimonio edilizio con un occhio al risparmio energetico. Il nostro obiettivo è di seguire il clienti in tutte le sue fasi, dal rilascio delle autorizzazioni comunali inerenti la presentazioni delle Istanze alla direzione dei lavori in cantieri fino al rilascio dell’Agibilità con la variazione catastale e dell’Attestato di Prestazione Energetico.
Quali sono i progetti più richiesti dai vostri clienti?
•AF architetto: Il nostro core business è legata a dare nuova vita al patrimonio edilizio prettamente legato al boom economico degli anni ’60-’70 attraverso progetti di ristrutturazione di appartamenti e/o edifici residenziali uni e plurifamiliari.
Qual è il vostro progetto preferito tra quelli che avete realizzato?
•AF architetto : In particolare, sono due i progetti che sono rimasti in mente. La ristrutturazione con ampliamento (vicino al 40% della volumetria) di un’abitazione unifamiliare, anche perché è stato il primo vero progetto affrontato, in cui abbiamo cambiato il volto del fabbricato. E poi la trasformazione di una tettoia, ormai abbandonata e usata solamente come deposito, trasformata in un’abitazione su due livelli con zona giorno al piano terra e zona notte al pino secondo, conservandone la struttura e la sagoma. Nonostante queste “limitazioni” siamo riusciti a raggiungere un buon livello di coibentazione. Aggiungerei anche la ristrutturazione completa di un’abitazione unifamiliare degli anni ’60 che presentava una classe energetica “G”. A fine lavori siamo arrivati ad una classe “A3”. E’ stata una bella sfida. Anche l’estetica delle facciate ne ha giovato. Un progetto minore, anche questo ultimato proprio in queste settimana, la realizzazione di una serra solare, tramite la chiusura di una porzione di portico. La famiglia ora dispone di un nuovo angolo dove passare anche le fredde giornate invernali.
Come sono cambiate le normative per le costruzioni negli anni?
•AF architetto : Peggioramento. Ogni volta che c'è la volontà di semplificare, in realtà i documenti di preparare e presentare per il rilascio delle autorizzazione aumenta inesorabilmente
Vi è capitato di realizzare progetti ecosostenibili? Raccontateceli
•AF architetto : Ho finito la ristrutturazione completa di un abitazione unifamiliare. Siamo partiti da una classe "G" e l'abbiamo portata ad una A3 con una serie di interventi che hanno riguardato sia l'impiantistica che l'isolamento delle pareti.
Fonte: https://www.instapro.it/blog/rup-intervista-architetti